Storia e documentazione
Il Maggiore Lionel Wigram e il Generale Bernard Montgomery
Le condizioni per l’accettazione della Banda da parte degli alleati si basarono su due fondamentali presupposti: la subordinazione militare al comando inglese e l’apartiticità. Ne deriva che le prime operazioni dei partigiani della “Maiella” avvennero sotto la direzione di ufficiali inglesi, segnatamente di Lionel Wigram, incaricato dei rapporti con i volontari e del loro utilizzo. Fu lo stesso ufficiale a decidere gli attacchi su Quadri, Fallo, Montelapiano e Pizzoferrato, dove perse la vita. Le operazioni iniziali intendevano spezzare i collegamenti tedeschi con le retrovie, segnatamente con Palena e Roccaraso. Colpiti in questa direzione, infatti, i tedeschi avrebbero dovuto non solo abbandonare la valle del Sangro-Aventino, ma avrebbero lasciata aperta agli alleati la strada verso Pescara e quindi verso Roma. Se ciò fosse avvenuto il generale Montgomery dal fronte adriatico avrebbe anticipato Clark sul tirrenico nella liberazione della capitale. Com’è noto tuttavia, nonostante i durissimi scontri, anche sul caposaldo di Ortona, la linea del fronte rimase inamovibile fino alla primavera successiva.