Medaglia al popolo Abruzzese
Richiesta di Medaglia d'Oro al Popolo Abruzzese
Con la presente mi pregio di voler sottoporre all’attenzione di codesta Commissione l’opportunità di valutare il conferimento della medaglia d’oro al valor civile al popolo abruzzese, per l’eccezionale coraggio e sacrificio manifestati durante i lunghi e travagliati mesi che vanno dal settembre del 1943 fino al giugno 1944. Stanziando il conflitto nel territorio regionale attraversato dalla linea Gustav, il popolo abruzzese subì tutte le sofferenze legate al progressivo dispiegarsi della guerra totale e di sterminio: i bombardamenti, le distruzioni sistematiche, le razzie, lo sfollamento e le stragi più crudeli; ma nel contempo esso ebbe la forza di reagire all'oppressione con episodi emblematici, coralmente sostenuti e condivisi di resistenza civile, nonché con il significativo contributo dato alla lotta armata di Liberazione.
Oltre a dare il fulgido esempio della Brigata Maiella (già medaglia d’oro al valor militare), e quello delle altre numerose formazioni partigiane distintesi per le azioni di valore e coraggio militare, in ogni città e villaggio, la grande maggioranza di uomini e donne d’Abruzzo seppe reagire alle efferatezze con un mirabile impegno per la riconquista della libertà nazionale, delle comunità locali e di ciascun italiano. Ma nel profondo moto di resistenza, ribellione ed energica assunzione delle difficili decisioni per favorire un futuro di pace, mai albergarono sentimenti di vendetta o diversi da quelli preminenti di solidarietà umana.
Come si potrà meglio evincere dall’allegata Nota storica (Prospetti 1,2,3) in cui si ricordano sinteticamente i momenti salienti degli eventi tragici ed eroici che si consumarono nella regione, il popolo abruzzese ha ampie ragioni per aspirare al riconoscimento dei suoi meriti mediante l’attribuzione della medaglia d’oro al valor civile, per lo straordinario contributo dato alla riconquista della Libertà, dell’Onore e dell’Unità nazionale, obiettivi raggiunti con l’epilogo dell’aprile 1945 che vide ancora tanti ragazzi abruzzesi della Brigata Maiella, dopo essere entrati per primi a Bologna, rincorrere gli invasori tedeschi fino al confine della Patria ad Asiago.
(Dalla richiesta di Conferimento della Medaglia d’oro al Valor civile al popolo abruzzese inoltrata alla Commissione per le onorificenze al valor civile del Ministero degli Interni)