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Per un pugno di sale: l'ultimo saluto a Vincenzo Conicella

La Fondazione Brigata Maiella comunica la scomparsa, a 99 anni, di Vincenzo Conicella. Originario di Torricella Peligna, era nato il 2 giugno 1924. Si era arruolato nella Banda dei Patrioti della Maiella il 16 gennaio 1944 con matricola 226. Aveva partecipato alle prime operazioni per la liberazione di comuni più prossimi, di Civitella Messer Raimondo, Gessopalena, Torricella Peligna, Lama dei Peligni, Colledimacine, Taranta Peligna, ed era rimasto nelle fila della formazione fino a marzo 1944. Dopo una breve pausa, era rientrato nell’organico nel giugno del 1944 rimanendo in attività fino al termine delle operazioni, il 31 luglio 1945. 

Il suo fu un arruolamento rocambolesco. Alla macchia da giovanissimo, per sfuggire alle razzie di uomini e di masserizie dei tedeschi nella natia Torricella Peligna, con la famiglia era sfollato a Casoli ed era entrato in contatto con i partigiani della Maiella che gli avevano fornito scarpe e sale. Così era cominciata la sua avventura nella Resistenza.

I funerali di Vincenzo Conicella si terranno oggi, alle 16.30 a Torricella Peligna, presso la chiesa parrocchiale San Giacomo apostolo.

“La scomparsa di Vincenzo, all'indomani del 25 aprile – sottolinea il Presidente della Fondazione Brigata Maiella, Nicola Mattoscio – è un’occasione di dolore che ci spinge ad interrogarci sul modo in cui intendiamo interpretare ancora il nostro essere partigiani, su come vogliamo avvicinare i più giovani alla nostra storia, valorizzando il lascito generoso e disinteressato che i giovani di allora, come Vincenzo, hanno affidato alle generazioni successive”. 


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