L'Abruzzo sconosciuto tra luci ed ombre
Pasquale Galliano Magno, lo sconosciuto avvocato che difese la famiglia Matteotti nel processo di Chieti, fu amico di Giacomo, come lui socialista nonché uomo politico colto e raffinato. Magno fu uno dei principali promotori della ricostruzione di Pescara dopo che successive ondate di bombardamenti ne avevano raso al suolo gli edifici, distrutto le vie e con esse il tessuto sociale e le infrastrutture. Presidente del Comitato di Liberazione Nazionale, Pasquale Galliano Magno fu anche commissario governativo per la ricostruzione della Ferrovia Elettrica che collegava Pescara all'entroterra, inoltre ricoprì l'incarico di Presidente dell'acquedotto della Val Tavo, fu direttore dell'ospedale civile di Pescara e infine Vice Prefetto politico. In quest'ultima veste convinse a rientrare in città migliaia di pescaresi firmando per settimane i permessi di rientro, dando la sua parola che tutto sarebbe stato ripristinato e ricostruito in breve tempo.
La storia d'Abruzzo attraverso la figura di Pasquale Galliano Magno sfiorò la Storia nazionale non solo per il processo Matteotti, ma anche per i rapporti stretti con Togliatti, Grieco, Scuccimarro, La Malfa, Troilo e altri ancora: Magno avrebbe potuto avere una brillante carriera a Roma, essendo lo zio del segretario particolare dell' On. Nitti, ma amò così profondamente la propria terra da volergli dedicare tutte le energie, per lo più in modo gratuito e con profondo spirito di servizio.
Mediante l'esperienza dell'"avocato di Matteotti", l'incontro vuole riflettere sui protagonisti di un Abruzzo ancora sconosciuto e sui loro contatti con la Storia d'Italia. L'Abruzzo infatti, annovera grandi economisti (Federico Caffè), banchieri e mecenati (Raffaele Mattioli), musicisti (F. Paolo Tosti), imprenditori e managers (Marchionne), letterati (Benedetto Croce), medici e politici (Raffaele Paolucci originario di Orsogna), artisti e pittori (i Cascella, Michetti,Patini), solo per citarne alcuni. Tutti hanno dato un contributo significativo all'incedere della Storia nazionale.