Il Socialismo riformista nella storia d'Italia
Ettore Troilo e Giacomo Matteotti nel cinquanternario della scomparsa di E. Troilo
È scomparso il 5 giugno 1974, un mercoledì di cinquant'anni fa, Ettore Troilo. Il socialista, l’antifascista, il comandante della Brigata Maiella e il prefetto della liberazione di Milano, ultimo di quella stagione drammatica e piena di speranze che ci ha lasciato, anche grazie al suo insostituibile contributo, la Repubblica.
Da sempre schierato con le forze politiche democratiche e socialiste, fondò la Brigata Maiella, tra le prime formazioni partigiane dell'Italia centro meridionale, quella con il ciclo operativo più lungo, l'unica, con il Corpo Volontari della Libertà, ad essere decorata di medaglia d'oro al valor militare e la sola ad avere un così chiaro orientamento repubblicano. Nel gennaio del 1946 succedette a Riccardo Lombardi alla Prefettura di Milano. La sua destituzione, alla fine del 1947, causò le dimissioni delle amministrazioni comunali di Milano e di 96 comuni della provincia, oltre allo sciopero generale e all'occupazione della Prefettura, tanto erano grandi la popolarità e la stima con cui Troilo era considerato, per aver affrontato con autorevolezza e capacità di mediazione i conflitti politici e sociali del dopoguerra.
Non volle mai per sé privilegi né benemerenze particolari: nominato ministro plenipotenziario presso l’ONU, rinunciò all'incarico, scrivendo a De Gasperi, sereno: “Torno alla mia onorata povertà”. Nè volle la pensione di guerra che gli sarebbe spettata per via dal grave incidente occorsogli il 26 giugno 1944, essendo saltando su una mina con la sua jeep, in nome di migliaia e migliaia di ex combattenti che in condizioni più gravi di lui ancora attendevano il riconoscimento delle loro infermità. Per la sua condotta Ettore Troilo è stato decorato di medaglia d’argento al valor militare e di Croce dei valorosi Polacca. Il Consiglio Comunale di Milano gli assegnò all'unanimità la Medaglia d’Oro della città e dopo alcuni anni il sindaco socialista Aldo Aniasi volle intestargli una strada nella zona dei Navigli.
Nel 150° dell’unificazione (2011), è stato inserito tra i 150 italiani protagonisti dell’Italia unita, selezionati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per aver maggiormente onorato la Patria.
Lo ricorderemo in un convegno organizzato alla Camera dei Deputati dedicato al Socialismo riformista nella storia d'Italia. All'iniziativa interverranno eminenti storici nazionali, i Sindaci di alcuni dei comuni tra i più significativi per la storia dei Maiellini, una rappresentanza di studenti degli Istituti Comprensivi di Casoli - Altino - Palombaro e Palena - Torricella Peligna, oltre ai famigliari di Ettore Troilo.