CasaPound, richiesta di scioglimento
Pubblichiamo e sosteniamo la richiesta di Carlo Troilo al Ministro La Morgese per sollecitare lo scioglimento di CasaPoud.
Torricella Peligna, 27 luglio 2021
Egregio Ministro,
come ricorderà, dopo la Sua nomina al Viminale le feci avere il mio libro “La guerra di Troilo”, in cui ho ricostruito le vicende di mio padre come Prefetto di Milano nel biennio 1946 – 1947.
Successivamente, Le rivolsi un appello pubblico per lo scioglimento di “CasaPound”, in base alle Disposizioni Provvisorie della Costituzione ed alla legge Scelba del 1952, che vietano la ricostituzione del Partito Fascista. La partecipazione di esponenti di CasaPound alle manifestazioni dei “no-vax” – con l’intento di provocare incidenti e scontri con le Forze dell’Ordine – rende più che mai attuale la necessità e il dovere di procedere allo scioglimento di questo movimento neofascista.
Le scrivo dal paese natio di mio padre – Torricella Peligna - che lì diede vita alla Brigata Maiella, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Sulla parete del Municipio una lapide ricorda i 55 partigiani “della Maiella” – per lo più contadini – che morirono per la libertà combattendo contro nazisti e fascisti. E guardando la lapide che ricorda questi eroici Caduti, mi vergogno di vivere in un Paese in cui esistono legalmente formazioni politiche che si richiamano a quel fascismo che provocò dittatura, guerra e morte.
RingraziandoLa fin d’ora per un cenno di riscontro, La saluto con viva cordialità.
Carlo Troilo