Addio a Raffaele Di Pietro
Ci ha lasciato il 30 dicembre 2024 Raffaele Di Pietro, uno degli ultimi combattenti della Brigata Maiella.
Era nato a Pettorano sul Gizio il 14 ottobre del 1925. Aviere nel regio esercito, aveva scelto di continuare la Lotta di Liberazione, come tanti giovani che dalla vallata peligna avevano aderito alla "Maiella" quando ai primi di ottobre il Comando polacco concesse il raddoppio della forza e una diversa organizzazione dei reparti. Si era arruolato il 3 novembre del 1944 entrando a far parte della IV Compagnia.
Caporale maggiore, era stato gravemente ferito il 3 febbraio del 1945 nei combattimenti sul fiume Senio. Venne ricoverato all’ospedale inglese di Forlì, trasportato a Loreto e di nuovo trasferito all’ospedale ortopedico di Bari.
Senza abiti, senza documenti, affrontò la lunga degenza che lo lasciò invalido, restando sempre in contatto con il Gruppo. “Sarei ansioso di tornare al reparto, ma le mie condizioni di salute purtroppo non me lo permettono. Mi auguro presto di guarire e di tornare tra i mie compagni d’armi” scriveva ancora nel maggio del 1945. Tanto era lo spirito del Gruppo e l’unione con gli altri combattenti. Di lì, finalmente, agosto rientrò in Abruzzo, a Chieti, dopo la lunghissima degenza. Non c'è una sua lettera che non rechi in calce un appunto, quasi un incitamento ai compagni, a distanza, dal letto di un ospedale: W la Brigata Maiella! La sua scomparsa ci priva di uno degli ultimi, veri, combattenti della Resistenza.
I funerali si terranno il 31 dicembre alle ore 15 nella chiesa di San Michele Arcangelo nella frazione Cavate di Sulmona.